PRESTAZIONI EROGATE
In caso di necessità i micologi sono immediatamente reperibili su tutto il territorio della ASL, attraverso l’istituto della pronta disponibilità micologica.
Le ricerche effettuate presso il laboratorio riguardano:
- esami morfobotanici macroscopici di reperti di funghi o frammenti di funghi, presenti nei residui dei pasti o nei liquidi biologici dei soggetti intossicati
- esami morfobotanici microscopici per il rilevamento e la tipizzazione delle spore fungine
- esami chimico-cromatici
- determinazione speciografica ed accertamento dell’appartenenza a specie commestibili dei funghi e dei tartufi da ammettere alla commercializzazione nei casi in cui non sia possibile o risulti difficoltoso il riconoscimento macroscopico
- indagini sulla presenza di specie diverse, larve, e impurità nelle confezioni di funghi secchi
- monitoraggio delle specie fungine velenose presenti sul territorio, in relazione ai pericoli connessi alla confondibilità derivanti dalle usanze locali sulla raccolta ed il consumo dei funghi. Presso il laboratorio micologico è istituito il registro dei - - casi di intossicazione da consumo di funghi che si verificano sul territorio.
I funghi epigei spontanei (porcini. galletti etc.) da ammettere al commercio devono essere provvisti della certificazione di avvenuto controllo da parte del competente ispettorato micologico.
Sulle cassette - contenenti una sola specie - dovrà essere apposto un cartellino con l’intestazione della ASL che effettua il controllo, il nome scientifico della specie, il peso, la provenienza, e la firma del micologo.
Nel territorio della ASL Roma 5 è presente il Centro Agro-alimentare Roma che ha sostituito i vecchi Mercati Generali della capitale, dove, durante il periodo autunnale, arrivano soprattutto dall’estero grandi quantitativi di funghi, che vengono tutti sottoposti a visita e certificazione da parte dei micologi dell’ispettorato.
Tale certificazione viene svolta, su richiesta delle aziende, anche in altri magazzini all’ingrosso.
La lavorazione e confezionamento dei funghi e la vendita sono soggetti alle norme generali inerenti l’igiene degli alimenti. Inoltre vi sono alcune norme specifiche relative ai funghi:
- aziende di produzione e confezionamento funghi secchi o comunque conservati:
- obbligo per l’azienda di nominare un micologo iscritto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute; - vendita al dettaglio o all’ingrosso di funghi spontanei (porcini. galletti etc.)
- obbligo di essere in possesso di certificato di abilitazione alla vendita rilasciato dalla ASL previo esame:
- obbligo di specifica autorizzazione comunale
La vendita ambulante dei funghi spontanei è permessa solo nei comuni che ne prevedano la possibilità.
I funghi in vendita devono comunque essere provvisti di certificazione sanitaria rilasciata da una ASL mediante cartellino apposto sulla cassetta.
La Legge Regionale 32/98 prevede, ai fini della raccolta dei funghi spontanei su tutto il territorio regionale, il possesso dell'attestato di partecipazione ad un corso di formazione micologica di 14 ore che può esser organizzato da ASL, Comuni, Province, Enti pubblici e privati e associazioni micologiche. (Il tesserino non è più rilasciato) All'attestato di partecipazione al corso va allegato, fino a 65 anni di età, il pagamento annuale del contributo regionale. Il pagamento di tale contributo (25 Euro) può essere effettuato secondo le seguenti modalità riportando nella causale “L.R. n. 32/98-raccolta funghi anno..…”:
Su richiesta delle scuole e dei Comuni, sono organizzate lezioni generali sul mondo dei funghi, sulla loro importanza per l’ecosistema, sulle corrette modalità di raccolta, sulla loro pericolosità se consumati senza le dovute cautele.
L’ Ispettorato micologico effettua il rilascio - previo esame - delle attestazioni di abilitazione necessarie per la vendita al dettaglio e all’ingrosso dei funghi epigei spontanei. La valutazione del candidato avviene verificando le conoscenze di base relative alle specie che devono essere vendute. Il costo della prestazione e di 41,32 euro
L’ ispettorato micologico effettua i controlli nella fase della raccolta dei funghi.
La Legge Regionale del Lazio n°32/98 Norme per la raccolta e commercializzazione di funghi epigei spontanei e di altri prodotti del sottobosco prevede alcuni obblighi tra i quali:
- possesso di un attestato di frequenza di un corso di formazione micologica di 14 ore
- limite di 3 kg nel quantitativo di funghi che si possono raccogliere giornalmente
- obbligo del cestino rigido
- divieto di raccolta della specie Amanita cesarea allo stato di ovolo chiuso
Giorni nei quali è permessa la raccolta: Martedì, Venerdì, Sabato, Domenica
Controllo della commestibilità dei funghi alla popolazione.
Il controllo della commestibilità dei funghi raccolti dai privati cittadini è gratuito ed è effettuato su tutto il territorio aziendale presso i seguenti sportelli micologici.
I funghi dovranno essere presentati per il controllo in contenitori rigidi e aerati (cestini o cassettine di legno), interi e non recisi in modo tale che risultino privi della base del gambo. Per motivi di sicurezza è necessario sottoporre al controllo tutti gli esemplari raccolti e non solo il campione che il raccoglitore ritiene rappresentativo. I funghi velenosi e quelli non commestibili saranno distrutti dopo l’avvenuto controllo, quelli giudicati commestibili saranno restituiti e dovranno essere consumati sempre ben cotti e in modiche quantità. È bene ricordare che anche i funghi commestibili, se cotti insufficientemente, masticati poco, consumati in quantità eccessiva, o anche per intolleranza individuale, possono dare luogo a disturbi.
Vedi anche Elenco degli Ispettorati Micologici e dei Centri di Controllo Micologico della Regione Lazio
TPL_DOCTOR
Colleferro
Via degli Esplosivi 9
Tel. 06 97097678
Tivoli
Via Tiburtina 2
Tel. 0774 3164888
Guidonia
Via Tenuta del Cavaliere 1
Tel. 0774 3589067
Monterotondo
Via
Vulcano 1E
Tel. 06 90093507